Stanchi, assonnati e malinconici dopo la fine delle ferie? Ecco cosa scegliere a tavola per sentirsi bene e allontanare il malumore – menù ideale compreso!
Nei giorni successivi alla fine delle ferie spesso fa capolino lo stress da rientro: compaiono stanchezza, mancanza di concentrazione, malinconia, alterazioni dell’umore, sonnolenza o al contrario, difficoltà a riposare bene e tanti altri piccoli disturbi che portano a uno stato di malessere molto diffuso.
Contrastare il problema, però, si può. La tavola può essere un’ottima alleata in questo senso. Per combattere il problema e stare meglio infatti può essere di grande aiuto prestare attenzione agli stili di vita, compresi quelli che si seguono a tavola.
Cosa evitare di mangiare
«Una delle prime cose da fare durante i primi giorni in città è ridurre a tavola tutti i cibi che favoriscono gli stati infiammatori come gli alimenti raffinati, tra cui pane, pizza, dolciumi, gelati» spiega la dietista Patrizia Gaballo. Durante le ferie spesso si esagera con il loro consumo e appena si ritorna alla solita routine compaiono i disagi. «Un intestino in subbuglio, per esempio, è in grado non solo di favorire i problemi digestivi, la sonnolenza o al contrario l’insonnia, ma anche di ridurre la produzione di ormoni che sostengono la capacità dell’organismo a riadattarsi ai ritmi della solita routine quotidiana come la serotonina» dice l’esperta. Ecco dunque cosa cucinare i primi giorni in città per combattere lo stress da rientro e stare meglio.
3 consigli contro lo stress da rientro
Il benessere emotivo ha un ruolo fondamentale per stare bene e riuscire a gestire l’impatto con la routine. Per favorirlo è necessario scegliere piatti e ricette a base di alimenti che sono fonte di aminoacidi essenziali, precursori di ormoni in grado di combattere cattivo umore e insonnia. «Il triptofano, per esempio, aumenta i livelli di serotonina e melatonina, ormoni che rilassano. Questo aminoacido è presente in tutte le varietà di pesce, nelle uova, nella frutta secca, nei semi, nel pollo e in tanti altri alimenti» spiega la dietista Patrizia Gaballo.
La verdura e la frutta di stagione sono una vera e propria miniera di micronutrienti che hanno un profondo impatto sul benessere fisico e mentale. «Tutte le varietà di insalata sono ricche di vitamine del gruppo B e minerali come il magnesio che abbassano i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress e aiutano a sentirsi più energici anche nei periodi più impegnativi» dice l’esperta.
Un consumo esagerato di cibi ricchi di zuccheri favorisce gli stati d’animo malinconici e il cattivo umore. Dolci, pizza, prodotti da forno sono in grado di agevolare gli sbalzi della glicemia che sono associati non solo all’accumulo di chili e disturbi come il diabete di tipo 2, ma anche alle alterazioni dell’umore. «Per sostenere il benessere emotivo e combattere lo stress da rientro nei menu meglio dare precedenza ad alimenti a base di cereali integrali. Una piccola porzione di pasta integrale, per esempio, grazie alla presenza di fibre rende più lento l’assimilazione dei carboidrati e garantisce energia a corpo e mente per più tempo».
Il menù tipo per combattere lo stress da rientro
Avete bisogno di un consiglio per i vostri pasti? Ecco un esempio di menù perfetto per combattere lo stress da rientro.
Colazione: yogurt greco, mirtilli, una manciata di fiocchi di avena e un cucchiaino di semi di lino.
Spuntino: un frutto di stagione (albicocche, kiwi, mele, pere oppure frutti di bosco) e 5 mandorle.
Pranzo: insalata con riso integrale, pollo, noci e verdure saltate in padella.
Merenda: té verde e 20 grammi di cioccolato extra fondente (con l’85% di cacao).
Cena: filetto di merluzzo al forno con pinzimonio di verdure e una fettina di pane integrale di segale.
Articolo di “lacucinaitaliana.it”