Chiunque abbia avuto a che fare con un bambino a tavola sa che le loro preferenze alimentari possono essere più imprevedibili del meteo. Un giorno impazziscono per le fragole, il giorno dopo dichiarano che “sanno di piedi”. C’è chi mangia solo pasta in bianco, chi pretende il panino tagliato in un certo modo (guai a sbagliare!), chi rifiuta categoricamente tutto ciò che è verde. Ma perché succede? E come possiamo affrontarlo senza trasformare ogni pasto in una battaglia di capricci a tavola?
Perché i Bambini Sviluppano Fissazioni Alimentari?
Le ossessioni alimentari nei bambini sono più comuni di quanto si pensi e spesso fanno parte del loro sviluppo. Vediamo alcune delle cause principali:
- Fase di neofobia alimentare: Tra i 2 e i 6 anni, molti bambini sviluppano un’ansia nei confronti dei cibi nuovi. È un meccanismo evolutivo: in natura, evitare cibi sconosciuti riduceva il rischio di avvelenamento.
- Ricerca di controllo: I bambini hanno poche cose su cui possono esercitare un vero potere, e il cibo è una di queste. Decidere cosa (non) mangiare può essere il loro modo di sentirsi autonomi.
- Associazioni e abitudini: Se un bambino ha avuto un’esperienza negativa con un alimento (es. un boccone di piselli troppo caldo), potrebbe decidere che tutti i piselli del mondo sono nemici.
- Stranezze personali: Alcuni bambini sviluppano preferenze bizzarre, come mangiare solo cibi di un certo colore o rifiutare quelli con determinate consistenze. (Sì, i funghi sono spesso le prime vittime!)
Le Fissazioni e i Capricci a Tavola Più Comuni (e Assurde)
1. La Pasta in Bianco o Morte
“Vuoi il sugo?” – “Noooo!” Se tuo figlio mangia solo pasta in bianco, non sei solo. Questa è una delle fissazioni più comuni perché il sapore è neutro, la consistenza rassicurante e non c’è il rischio di “sorprese”.
💡 Trucco per sbloccarli: Prova a introdurre piccole variazioni, come un filo d’olio extravergine con parmigiano, poi aggiungi ingredienti a poco a poco.
2. La Forma È Tutto
Il panino deve essere a triangolo, MAI a rettangolo. Oppure i biscotti devono essere in fila in un certo ordine. Ogni variazione può scatenare una crisi degna di un film drammatico.
💡 Trucco per sbloccarli: Coinvolgili nella preparazione! Se si sentono partecipi, saranno più propensi ad accettare cambiamenti.
3. Il Verde È il Male
Broccoli, spinaci, zucchine? “No, grazie!” Molti bambini rifiutano le verdure verdi, forse perché il colore è inconsciamente associato a un sapore più amaro.
💡 Trucco per sbloccarli: Presenta le verdure in modo divertente! Ad esempio, crea “alberi” di broccoli su un piatto colorato o trasforma le zucchine in chips croccanti.
4. Il Cibo Separato, per Carità!
Tutto deve stare al proprio posto: se la patata tocca la carne, è la fine del mondo.
💡 Trucco per sbloccarli: Usa piatti con scomparti o servi gli ingredienti separati prima di provare a mescolarli piano piano.
5. I Colori Contano
Ci sono bambini che mangiano solo cibi di un certo colore: solo bianco (pane, latte, mozzarella), solo arancione (carote, arance, zucca) o solo beige (patatine, cracker, pollo impanato).
💡 Trucco per sbloccarli: Trasforma il colore in un gioco: “Oggi proviamo a trovare qualcosa di blu da mangiare!” (E no, le caramelle non valgono!).
Come Sopravvivere ai Capricci a Tavola Senza Impazzire
Se ti riconosci in queste situazioni, ecco qualche consiglio pratico per evitare drammi e capricci a tavola:
- Non forzare mai: Insistere troppo può aumentare la resistenza.
- Sii un modello positivo: Se tu stesso mangi con piacere, tuo figlio sarà più propenso a imitarti.
- Rendi il pasto un momento sereno: Evita discussioni e punizioni legate al cibo.
- Prova il metodo “un morso alla volta”: Chiedi di provare un piccolo boccone senza obblighi.
- Sii paziente: Le preferenze alimentari cambiano con il tempo.
Sì, Cambierà!
Se oggi tuo figlio si nutre solo di pasta in bianco, non significa che lo farà per sempre. Crescendo, il suo palato si evolverà e molte delle sue fissazioni spariranno (anche se probabilmente non smetterà mai di odiare i funghi!).
Nel frattempo, armati di pazienza, ironia e qualche trucco per trasformare la tavola in un’esperienza meno stressante per tutti. E se proprio non riesci a convincerlo a mangiare verdure… beh, c’è sempre il frullatore!