Poche calorie, molte fibre,mix di antiossidanti e vitamine C e A
I cachi, frutti autunnali dalle tante proprietà. Sono a basso contenuto di calorie e ricchi di fibre, una combinazione che li rende una buona scelta per il controllo del peso. Il loro mix di antiossidanti e nutrienti, comprese le vitamine A e C, li rende ideali per una dieta sana. A fare il punto è in un approfondimento sul proprio sito l’American Heart Association.
I benefici di questi frutti colorati sono ancora per certi versi poco noti. Tipicamente presenti da settembre a dicembre, si abbinano bene sia con cibi dolci che salati e offrono un’alternativa nutriente per chi si è stancato della frutta più comune, come mele, arance o banane. Noti per il sapore dolce quando sono completamente maturi, vengono mangiati da soli come spuntino, ma possono anche essere aggiunti alle insalate. I cachi racchiudono un potente mix di vitamine e minerali in una piccola porzione.
Un frutto solo contiene 6 grammi di fibre e fornisce il 55% dell’assunzione giornaliera raccomandata di vitamina A. Il loro aspetto colorato indica la presenza di beta-carotene, un antiossidante collegato a un minor rischio di malattie cardiache. Contengono anche i flavonoidi, che sono stati collegati a una migliore salute del cuore e a un abbassamento della pressione sanguigna, meno infiammazioni e colesterolo LDL “cattivo”.Un singolo frutto contiene anche più del 20% dell’assunzione giornaliera raccomandata di vitamina C.Per sfruttare al massimo i benefici nutrizionali che i cachi hanno da offrire, secondo la professoressa Penny Kris-Etherton, esperta di nutrizione della Pennsylvania State University, è importante abbinarli ai giusti tipi di alimenti.
A seconda della loro maturità, si mescolano bene con lo yogurt. L’aggiunta ai frullati, con una manciata di mirtilli, da’ più nutrimento alla ricetta. I cachi essiccati, che possono essere fatti al forno, sono uno spuntino salutare o un ingrediente per muffin fatti in casa. L’aggiunta a un’insalata che include avocado aiuterà nell’assorbimento dei carotenoidi.
Articolo di: “www.ansa.it”