A gennaio un menù contro l’influenza è proprio una buona idea. Questo infatti è da sempre considerato il mese in cui si verifica il picco dei contagi: milioni di persone a letto con febbre, raffreddore o virus intestinali. Il nostro fisico tende a divenire più sensibile agli sbalzi di temperatura e quindi più vulnerabile. Per questo motivo è fondamentale rinforzare le difese immunitarie con un menù contro l’influenza: come ormai suggeriscono tutti gli specialisti, l’alimentazione è il primo farmaco che possiamo utilizzare per difenderci.
Prevenire l’influenza
Le cellule preposte alla cura del nostro sistema immunitario si trovano per la maggior parte nel nostro intestino: per questa ragione è importantissimo assumere alimenti probiotici che, abbinati a cibi prebiotici, contribuiscano a rafforzare significativamente le nostre difese naturali. Nello specifico, fare una colazione con yogurt, kefir o altri prodotti vegetali fermentati, e assumere subito dopo noci, avena, banane (che insieme a porri, carciofi, asparagi, pomodori, cipolle, aglio, topinambur, barbabietole o legumi, hanno importanti proprietà prebiotiche), aiuta il nostro organismo a moltiplicare le difese.
È fondamentale che con la dieta vengano introdotti tutti gli oligoelementi utili a rinforzare il sistema immunitario: frutta e verdura di stagione, pesce, carboidrati integrali, sono i cibi giusti per far fronte ai virus dell’influenza. I vegetali a foglia verde, come verza, spinaci, broccoli, contengono magnesio, acido folico e betacarotene, che rinforzano le cellule. I peperoni, come tutte le verdure rosso-arancioni, sono ricchi di vitamina C e di antociani, e hanno un grande potere antinfiammatorio.
Il pesce fresco, soprattutto quello azzurro, è un validissimo aiuto nel debellare le infezioni: gli Omega 3 e la vitamina D, insieme a iodio, zinco e rame contenuti in questo cibo, li rendono insostituibili per indebolire i virus.
Ma oltre ad assumere i giusti alimenti, non si deve tralasciare di bere molti liquidi, per idratare le mucose respiratorie e renderle più resistenti all’attacco dei microbi.
Combattere i primi sintomi dell’influenza
Nel caso in cui vi fosse già venuta la tosse, eliminate per qualche giorno i latticini, perché contengono sostanze che favoriscono la formazione di muco e quindi aumentano il catarro. Per fluidificarlo, invece, via libera al peperoncino, su verdure o sulla pasta.
Se avete nausea o diarrea, meglio stare leggeri e bere molto, per reidratarsi. Ok quindi a bevande calde come te verde e tisane, acqua e spremute, ricche di vitamina C. Meglio evitare invece le bibite gassate o i succhi di frutta, che ricchi di zuccheri, potrebbero avere un’azione diuretica e aumentare la disidratazione.
Ritrovare le energie dopo l’influenza
Se invece l’influenza l’avete appena passata, rimettetevi in forze con tanti carboidrati integrali uniti a legumi come i fagioli o le lenticchie: la pasta darà l’energia per ritrovare le forze, mentre le fibre dei legumi aiuteranno l’intestino a ricreare una buona flora batterica. E se avete assunto molti medicinali, ristabilite la flora batterica con lo yogurt, ottimo disintossicante.
Articolo di “lacucinaitaliana.it”