L’acqua durante il pranzo o la cena fa gonfiare la pancia e causa pesantezza? Per fare chiarezza abbiamo chiesto a un’esperta. Ecco la risposta che aspettavate
L’acqua è fondamentale per mantenersi in salute. Eppure sempre più spesso capita di essere disidratati, cioè di non avere le giuste scorte di acqua nell’organismo perché non si beve a sufficienza. I campanelli d’allarme possono essere tanti e diversi: stanchezza, mancanza di concentrazione, pelle secca, fame e, ancora, mal di testa e tanti altri disturbi. Tant’è che gli esperti consigliano di bere almeno 2 litri d’acqua al giorno e di consumare cinque porzioni di verdura e frutta al dì, gli alimenti che ne sono più ricchi. Ma bere durante i pasti fa male? Ecco la risposta.
Rallenta la digestione. Vero o falso?
Bere mentre si mangia è vero che ostacola la digestione e gonfia la pancia? «È una delle false credenze più diffuse sull’acqua. Eppure sono in tanti ad evitare di bere durante i pasti», dice la nutrizionista Maria Rosaria Baldi. La ragione? «Si crede erroneamente che così facendo si stia alla larga da gonfiore, senso di pesantezza e problemi digestivi. Questi disturbi in realtà non sono legati al consumo o meno di acqua durante il pranzo o la cena, ma a ciò che si mangia. Se, ad esempio, nel pasto si esagera con cibi come la pasta, la pizza, il pane e altri prodotti a base di farine raffinate, ricchi di zuccheri è facile ritrovarsi con la pancia gonfia», dice l’esperta.
«Gli zuccheri, in particolare quelli raffinati, fermentano e favoriscono gli stati infiammatori che aumentano il rischio di soffrire di problemi digestivi e gonfiore. Occorre però fare attenzione alle quantità. La maggior parte dell’apporto idrico giornaliero dovrebbe avvenire lontano dai pasti. In questo modo l’acqua può essere utilizzata più velocemente e in modo ottimale lì dove serve. Ma bere un paio di bicchieri a pasto, meglio se consumati in apertura del pranzo o della cena non hanno nessuna controindicazione anzi apporta benefici per la digestione. Stimola la secrezione dei succhi gastrici e favorisce il lavoro dello stomaco e dell’intestino. In presenza di particolari patologie, ad esempio i calcoli alla colecisti, è consigliato bere prevalentemente lontano dai pasti, ma il divieto di bere acqua durante il pasto non è assoluto, occorre sempre non esagerare».
Aumenta anche la sazietà
«Consumare due o tre bicchieri d’acqua durante il pasto oltre a rendere più rapido lo svuotamento dello stomaco e a facilitare la digestione, induce un migliore senso di pienezza e aiuta a consumare minori quantità di cibo. L’acqua è poi utilissima per i processi metabolici, quindi berne un paio di bicchieri è un’ottima abitudine anche per la linea».
Come sempre, la risposta sta nel mezzo.
Articolo di “www.lacucinaitaliana.it”