Per un consumo sicuro, lavare verdura e frutta – sia che provengano dal nostro orto privato, sia che vengano acquistate – è un passaggio fondamentale. Infatti, lavando questi alimenti, si rimuovono tutte le impurità, come terra e polvere. Ma per eliminare eventuali residui di fitofarmaci o batteri, l’utilizzo della sola acqua corrente è sufficiente? Oppure, lavare la verdura e la frutta con il bicarbonato è un metodo più efficace? Ne parleremo insieme in questo articolo.
PERCHÉ LAVARE LA VERDURA E LA FRUTTA CON IL BICARBONATO?
Prima che la verdura o la frutta arrivino sulle nostre tavole, subiscono una serie di passaggi, durante i quali vengono trattate e manipolate in diversi modi. Ecco perché una delle prime regole a livello di igiene è quella di lavare gli alimenti prima di consumarli.
Tra i vari passaggi, durante la coltivazione dei prodotti che poi andremo a consumare, è previsto l’impiego di fitofarmaci: si tratta di prodotti naturali o di sintesi che servono a proteggere le piante e che possono avere la funzione antiparassitaria, repellente, fitoregolatore, insetticida e tanto altro. Il loro uso è regolamentato e vengono rispettati i tempi di carenza (o intervallo di sicurezza), ossia il numero minimo di giorni che deve intercorrere tra la data in cui è stato eseguito il trattamento con fitosanitari e la data di raccolta dei prodotti agricoli, per procedere alla loro immissione in commercio.
A questo proposito, uno studio condotto in America, svolto da parte del Dott. Lili He e dal suo team, ha visto come l’uso del bicarbonato di sodio abbia la capacità di eliminare quasi il 96% di residui di fitofarmaci. Ma non solo, perché questo prodotto è efficace anche per la rimozione di batteri che possono essere presenti sulla superficie dei vegetali, tra cui l’Escherichia coli e la Salmonella. Non da meno sono i prodotti a base di cloro, ritenuti ottimi per il loro potere disinfettante, da quanto è emerso da un altro studio condotto sull’insalata di IV gamma dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
LAVARE FRUTTA E VERDURA IN GRAVIDANZA: IL BICARBONATO PUÒ BASTARE?
In generale, lavare la frutta e verdura con il bicarbonato è sicuro, per proteggersi dai rischi microbiologici. Ma per le donne in dolce attesa è sufficiente? Sappiamo che i principali rischi legati all’alimentazione delle donne in gravidanza sono proprio di natura microbiologica. In particolare, i patogeni che contaminano gli alimenti e ritenuti particolarmente pericolosi per il feto sono: il Toxoplasma, Listeria, Salmonella, Escherichia coli, Listeria monocytogenes e tanti altri. Per questo, occorre porre maggiore attenzione nell’alimentazione.
Infatti, il consumo di frutta e verdura cruda e lavata in modo non idoneo e accurato fa aumentare il rischio di ingestione di contaminanti. Di conseguenza, in gravidanza, il solo lavaggio con bicarbonato non basta per rendere questi alimenti sicuri sotto l’aspetto microbiologico. Ma anzi, è proprio sconsigliato consumare la verdura cruda, soprattutto se si è fuori casa e quindi non si può essere sicuri del metodo di lavaggio. Per quanto riguarda la frutta, invece, è importante lavarla accuratamente ed evitare di consumarla se non previa eliminazione della buccia.
Sul sito web realizzato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, vengono dati alcuni consigli per un’alimentazione sicura in gravidanza. Tra questi, si legge anche come l’azione del bicarbonato possa risultare inefficace e come siano da preferire disinfettanti a base di cloro, evidenziando l’importanza della cottura delle verdure e di molte altre pietanze.
LAVARE FRUTTA E VERDURA CON IL BICARBONATO: TUTTI I PASSAGGI
Come abbiamo visto, il bicarbonato di sodio o i prodotti a base di cloro sono degli ottimi alleati da usare in cucina per disinfettare la verdura e la frutta prima del consumo.
La procedura per il lavaggio e l’uso di questi composti è molto semplice, e può essere effettuata ogni volta che desideriamo consumare la verdura o la frutta. Vediamo tutti i passaggi.
- Per prima cosa, lavate con acqua corrente frutta e verdura, per eliminare residui di terra e polvere.
- Una volta fatto, procedete a riempire il contenitore con acqua fin quando la verdura (o la frutta) venga completamente sommersa, poi aggiungete il bicarbonato (un cucchiaio di bicarbonato è sufficiente per un litro d’acqua).
- Lasciate in ammollo per almeno 5 minuti.
- Infine, sciacquate nuovamente la frutta o la verdura sotto l’acqua corrente prima di consumarla
Quali sono le vostre abitudini in cucina, prima di consumare la verdura o la frutta? Usate solo acqua per lavarle, oppure aggiungete anche il bicarbonato?
Articolo di “ilgiornaledelcibo.it”