A livello mondiale un terzo del cibo prodotto viene sprecato per un totale di 1,3 miliardi di tonnellate che sarebbero ampiamente sufficienti a sfamare la popolazione che soffre di fame cronica, secondo l’analisi della Coldiretti su dati Fao. Gli sprechi alimentari hanno raggiunto le 670 milioni di tonnellate nei paesi industrializzati e le 630 milioni di tonnellate in quelli in via di sviluppo. Ogni anno il cibo che viene prodotto, ma non consumato, sperpera un volume di acqua pari al flusso annuo di un fiume come il Volga ed è responsabile della produzione di 3,3 miliardi di tonnellate di gas serra.
Nella battaglia contro la fame, il singolo può fare moltissimo. Pensiamo, ad esempio, al fatto che oggi un terzo del cibo venduto nelle nostre città viene buttato via, e con esso tutta l’acqua, l’energia e gli elementi utilizzati per produrlo.
Per limitare i prodotti che finiscono nella spazzatura e diventare cittadini più consapevoli basta seguire dieci semplici regole. “La lotta allo spreco inizia al supermercato, quando si fa la spesa, e prosegue a casa, stando attenti a conservare i cibi nel modo più adeguato”
1) Prima di andare al supermercato, preparare la lista della spesa, pianificando i pasti della settimana.
2) Scegliere gli alimenti con una vita residua più lunga (spesso sono quelli meno in vista negli scaffali del supermercato).
3) Non fare la spesa a stomaco vuoto: il carrello si riempirà più facilmente di prodotti inutili.
4) Occhio ai formati convenienza: il 3X2 conviene solo se si consuma effettivamente il prodotto, altrimenti aumenta solo il rischio che finisca nella spazzatura.
5) Una volta a casa, riporre con attenzione la spesa: gli alimenti più “nuovi” con una data di scadenza più lontana vanno dietro, mentre avanti vanno riposti quelli più vecchi per consumarli prima.
6) La temperatura ideale per il frigorifero è di 4 gradi.
7) Riporre, in frigo, ogni alimento nel posto giusto (frutta e verdura nei cassetti: pece e carne cruda al primo piano; carne cotta al secondo; affettati e formaggi più in alto; conserve aperte e uova ancora più su): in questo modo gli alimenti si conserveranno più a lungo.
8) Congelare gli alimenti che avanzano scrivendo sul contenitore la data.
9) Ricordare che gli alimenti scongelati e poi cotti possono essere ricongelati.
10) Consiglio della nonna: prima di buttare, aprire, odorare, assaggiare e poi decidere.
Seguiamo tutti questi punti per fare insieme la differenza!!