La superficie destinata all’agricoltura biologica nell’Unione europea era di 13,8 milioni di ettari nel 2019, corrispondente all’8,5% della superficie agricola totale. Si tratta di un incremento del 46% se viene considerato il periodo compreso dal 2012 al 2019. Tra gli Stati membri con le maggiori quote di superficie troviamo l’Austria (25,3% della superficie agricola utilizzata totale), Estonia (22,3%) e Svezia (20,4%), seguiti da Repubblica Ceca e Italia (entrambi 15,2 %), Lettonia (14,8%) e Finlandia (13,5%).
Tutti i restanti Stati membri dell’UE hanno una quota di superficie di agricoltura biologica pari o inferiore all’11%, con le proporzioni più piccole osservate nei Paesi Bassi (3,7%), Polonia (3,5%), Romania (2,9%), Bulgaria (2,3%), Irlanda(1,6%) e Malta (0,5%). Per maggiori informazioni Ulteriori statistiche sulla superficie biologica, inclusa l’area in conversione, la produzione biologica e il numero di aziende agricole completamente biologiche possono essere trovate nell’articolo Statistics Explained Statistiche sull’agricoltura biologica.
Nota: La superficie biologica totale è la somma della “superficie in conversione” e della “superficie certificata”. Prima che una zona possa essere certificata come “biologica”, deve subire un processo di conversione, che può richiedere 2-3 anni a seconda della coltura.
Articolo di: “ilfattoalimentare.it”