Con novembre il freddo inizia a farsi sentire ma, pur non essendo sdraiati al sole in una splendida località di mare, possiamo integrare la nostra dieta variata con del sano pesce fresco e di stagione. Quali specie possiamo trovare al mercato? Nella lista del pesce dei nostri mari che possiamo trovare a novembre ci sono:
- alice
- calamaro
- calamaretto
- cefalo
- cernia
- dentice
- gallinella
- gattuccio
- lampuga
- lanzardo
- mazzancolla
- mazzolin
- moscardino
- mormora
- nasello
- occhiata
- ombrina
- orata
- pagello
- pannocchia
- polpo
- rana pescatrice
- rombo chiodato
- sardina
- seppia
- sogliola
- spigola
- spinarolo
- triglia
- vongole
- zanchetta.
PESCE DI STAGIONE A NOVEMBRE: SCORPACCIATE DI MAZZANCOLLE E MOSCARDINI
Dopo aver visto la lista dei pesci di stagione a novembre, vediamo più da vicino tre prodotti.
MAZZANCOLLA
La mazzancolla è un crostaceo tipico dell’Adriatico e in generale dell’intero Mar Mediterraneo. Questo crostaceo a dieci zampe si differenzia dal gambero per il colore grigio-marrone, con sfumature giallo-violacee, e il corpo più compresso lateralmente. La mazzancolla è inoltre più grossa e ha due antenne filiformi più lunghe.
Il suo impiego in cucina è assai vario, perché il sapore delicato si presta a molte ricettazioni. Le mazzancolle possono essere la base per antipasti o sughi, ma anche un secondo delicato o molto saporito, sia fritte o grigliate: insomma, le ricette con le mazzancolle da provare sono tantissime!
ZANCHETTA
Anche la zanchetta è un pesce tipico del Mare Mediterraneo, in particolare del Mar Adriatico. Si può trovare però anche nell’Oceano Atlantico, in una vasta zona compresa tra la Norvegia e le coste del Nord Africa.
È un pesce piatto, di colore giallo o grigio, semi trasparente, che si riconosce dalla forma asimmetrica e per la disposizione degli occhi, entrambi collocati sul lato sinistro e vicini uno all’altro. Le pinne e il corpo sono molto spesso ricoperti da piccoli punti scuri e la bocca è molto allargata.
In cucina si utilizza soprattutto nella frittura di paranza e nelle zuppe. Avendo un sapore molto delicato è consigliato per i bambini.
MOSCARDINO
Specie tipica del Mar Mediterraneo, localizzata soprattutto nell’Adriatico settentrionale.
Simile al polpo, se ne differenzia e si riconosce per la testa più piccola del corpo e gli occhi sporgenti. Gli otto tentacoli hanno una sola fila di ventose. È di colore grigio-bruno con macchie nere, e la lunghezza media è di 15-20 cm.
In cucina i suoi usi sono veramente tanti: quelli più piccoli si prestano alla frittura, mentre i più grossi sono perfetti per zuppe e stufati misti di pesce. Ottimo ingrediente anche per insalate di mare e gustosissimi sughi; da non sottovalutare, inoltre, l’abbinamento con la polenta.
COME PULIRE I MOSCARDINI
Dopo avervi fatto venire l’acquolina in bocca non potevamo lasciarvi con tutte queste ricette e i moscardini in mano. È vero che molti pescivendoli consegnano il prodotto già pulito, ma nel caso aveste intenzione di pulire i moscardini in casa, ecco quali sono i procedimenti da seguire per ottenere un ottimo risultato:
- Sciacquate il moscardino sotto l’acqua corrente e rivoltate la sacca in modo da eliminare le interiora.
- Continuate a lavorare sotto il getto d’acqua e lavate bene la sacca, eliminando qualunque traccia di sangue e interiora.
- Prendete il moscardino dai tentacoli e capovolgetelo. Facendo pressione ai lati del buco cercate di individuare il becco ed eliminatelo con delle forbici.
- Eliminate gli occhi e sciacquate per l’ultima volta il moscardino.
Qual è il vostro preferito tra i pesci di stagione a novembre? Zanchetta, mazzancolle e moscardini vi hanno fatto venire l’acquolina in bocca?
Articolo di: “www.ilgiornaledelcibo.it”